logo Fucina degli angeli



Fucina degli angeli
fondata da Egidio Costantini

opere



Jean Cocteau

Quando la decadenza attira verso il basso un'aristocrazia artigianale e accetta di rispondere alle esigenze della volgarizzazione, non è degno d'ammirazione vedere gli artisti rifiutare questo patto col diavolo e glorificarsi, a qualsiasi prezzo, nel servire gli angeli? (..continua)


Jean Cocteau

Jean Cocteau

Cocteau non ha solo ispirato tra le più belle opere di Costantini ma è anche colui che ha dato il nome al movimento fondato da Egidio. Cocteau conosce Costantini nel 1954: la loro collaborazione è il frutto dell’incontro di due differenti sensibilità artistiche tra loro complementari.
Il percorso artistico iniziato assieme li porta ad affrontare temi fra loro differenti. Il primo è quello di introdurre la nozione dell’arte nell’ordinario e nel quotidiano. Prende forma un bicchiere che riunisce in sé la forza penetrante della bellezza e la serenità della semplicità.
Il secondo tema abbraccia la mitologia, quella che lo stesso Cocteau ha sviluppato prima attraverso i suoi sogni e poi attraverso le sue immagini. Tutto questo si traduce nel fauno-pianta (che si intitolerà il Caprone), una scultura in vetro che riproduce una creatura fantastica dalle sembianze di una pianta alta circa 1,80 metri con in cima una testa di fauno. Appartengono a questo tema anche il Tridente totem e i Tre occhi.





Il caprone, 1961.


Tridente - totem, 1960.


Tre occhi, 1962.

Tre lune, 1962.


° opere e collaborazioni