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Fucina degli angeli
fondata da Egidio Costantini

opere



Ho conosciuto Egidio Costantini da Pablo Picasso, a Cannes, negli studi della California, molto tempo fa.
Il pittore aveva appena affidato a Egidio, rinnovatore dell'arte del vetro, la realizzazione d'una serie di piccole divinità greche le cui immagini abbellivano le pagine di un'opera intitolata <<Fauni e Ninfe>> di Pablo Picasso (...continua)



Mark Tobey

L’incontro tra Mark Tobey ed Egidio Costantini risale agli inizi degli anni ’60, tra i due nasce subito una profonda amicizia che costituisce il punto di partenza di ogni loro lavoro in comune.
La riflessione spirituale e mistica di Tobey – aveva aderito all’età di 18 anni al Baha’ismo, una setta di origine persiana – è alla base di tutta la sua opera.
La loro collaborazione porta alla realizzazione di sculture in vetro che sono il risultato della capacità di Tobey di trasmettere le proprie riflessioni intorno alla “natura e alle forze cosmiche che ci guidano” e della abilità di Costantini nel tradurre il pensiero e le idee dell’amico in vetro.
Per entrambi gli artisti la scelta informale diventa il modo con cui accostarsi ed interpretare la natura e la realtà che ci circondano. Le sculture sono il risultato della sovrapposizione di colate colorate: questo metodo, scelto da Costantini, ha reso possibile riprodurre il “grafismo ininterrotto” che caratterizza le opere di Tobey.


Informale, 1966.


Volto, 1966.


Volto informale, 1966.

° opere e collaborazioni